Usa, Biden al bivio di midterm tra Russia e Cina: «E la pandemia di Covid è finita»

Usa, Biden al bivio di midterm tra Russia e Cina: «E la pandemia di Covid è finita»
«La pandemia di Covid-19 è finita», «Se la Cina invade Taiwan, gli Stati Uniti sono pronti a difenderla», «Se la Russia usa armi chimiche o...

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«La pandemia di Covid-19 è finita», «Se la Cina invade Taiwan, gli Stati Uniti sono pronti a difenderla», «Se la Russia usa armi chimiche o nucleari, l’America è pronta a punirla».

A poco più di un mese dalle elezioni di midterm, Joe Biden è un fiume in piena, al punto da mettere quasi in imbarazzo il suo interlocutore, nel corso della lunga intervista rilasciata al programma televisivo “60 Minutes”.

Non è ancora chiaro se si ripresenterà oppure no in occasione delle presidenziali 2024, ma nel frattempo ne ha per tutti.

Sul fronte del virus, sottolinea sì che «c’è ancora tanto da fare», ma ripercorrendo anche la sua visita ufficiale all’Auto Show di Detroit fa notare che «nessuno indossava nessuna mascherina e tutti sembravano essere in ottima forma». «La situazione è cambiata», afferma con convinzione. Il peggio oramai è passato.

Le emergenze, dunque, sono altre.

E alla guerra in Ucraina quasi sembra “preferire” il faccia a faccia con la Cina. 

L’opinione pubblica americana, infatti, nei radar della politica appare già stanca della vicenda di Kiev, la cui narrazione grandiosa non tiene più un granché, ammesso e non concesso che abbia mai animato lo scenario a stelle e strisce, ad eccezione delle solite grandi metropoli democratiche come New York, Los Angeles e San Francisco.

Serve dunque un nuovo dossier con cui agitare cuori e voti, e la necessità della libertà di Taiwan quasi si presta alla perfezione in questo senso.
Con Xi Jinping che fa effettivamente spavento a tutti, a sinistra ma pure a destra, e che veste una meraviglia i panni del super cattivo di turno, seppur partner economico-commerciale a dir poco strategico.

Niente più Covid, insomma. Ora muscoli ostentati nei confronti di Russia e Cina.

Basterà questa ricetta al più vecchio presidente mai eletto per far vincere il suo partito?

L’8 novembre la risposta.
La resurrezione o la morte, naturalmente politica, di Joe Biden.

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Il Mattino