Come la foto del piccolo Aylan. Lo scatto shock di un padre e la sua bimba di due anni morti annegati nel Rio Grande mentre cercavano di attraversare il confine tra Messico e...
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I due corpi sono a faccia in giù, immersi nell'acqua di un canneto sporca di fango, trasportati a riva dalla corrente sulla sponda sud del fiume.
Saranno rimpatriati nei prossimi giorni. Il ministro degli affari esteri di El Salvador ha intanto invitato le famiglie che tentano di migrare negli Usa di ripensarci: «Non rischiate». Le principali emittenti Usa e i media sul web ripropongono in continuazione quelle immagini che sono come un pugno nello stomaco. Ma dalle autorità americane silenzio. L'unico fragore che si può sentire è quello delle polemiche politiche, con la Camera a maggioranza democratica che stanzia 4,5 miliardi da destinare alla crisi del confine sud e la Casa Bianca già pronta al veto.
Mentre il massimo responsabile dell'agenzia federale che gestisce i campi al confine del Messico dove vengono trattenuti i bambini separati dalle famiglie illegali è costretto a dichiarare le dimissioni, dopo che un gruppo di legali ha testimoniato le condizioni terribili in cui i minori sono costretti a vivere: senza cibo adeguato, con scarsa assistenza medica, i neonati che vengono accuditi da altri minori. Una situazione che ha destato la preoccupazione anche del presidente Donald Trump. Tanto più che nell'ultimo anno sono ben sei i bambini che hanno perso la vita. Leggi l'articolo completo su
Il Mattino