Niente pc e iPad in cabina sui voli per gli Usa provenienti da una decina di Paesi dell'Africa settentrionale e del Medio Oriente, compresi Arabia Saudita e Giordania, due...
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Il bando interessa dieci aeroporti di otto Paesi a maggioranza musulmana. I passeggeri potranno portare con sé solo cellulari e apparecchiature mediche. Gli scali colpiti sono Amman (Giordania), Kuwait City (Kuwait), Cairo (Egitto), Istanbul (Turchia), Riad e Gedda (Arabia Saudita), Casablanca (Marocco), Doha (Qatar), Dubai e Abu Dhabi (Emirati Arabi). Il provvedimento avrà un impatto su circa 50 voli al giorno. Le compagnie aeree avranno 96 ore di tempo per rendere operativo il divieto, altrimenti i loro voli rischiano di essere banditi dagli Usa.
La motivazione sarebbe una non meglio precisata minaccia terroristica, a due giorni dal vertice a Washington della coalizione internazionale anti Isis guidata dagli Usa, che vedrà la partecipazione di 68 Paesi. Secondo alcuni esperti, la natura della misura di sicurezza suggerirebbe un possibile attacco dai cieli, dopo quello dell'11 settembre. Il numero dei paesi interessati varia da 8 a 12, a seconda dei media Usa. La Royal Jordanian, che ha già informato i suoi passeggeri, ha fatto sapere che il provvedimento avrà effetti sui suoi voli verso New York, Chicago, Detroit e Montreal.
I sauditi hanno ammonito della conseguenze sulle tratte da Riad e Gedda. Dovranno viaggiare nel bagaglio in stiva anche le macchine fotografiche e tutti gli altri apparecchi elettronici che superano le dimensioni di un cellulare. Dal bando sono esclusi, oltre agli smartphone, anche le apparecchiature mediche. Un esperto di sicurezza aerea ha ammonito sui rischi di far viaggiare in stiva le apparecchiature elettroniche, dall'aumento dei furti dei bagagli (come successo dopo che Londra decise una misura analoga nel 2006) alle batterie di certi laptop che possono incendiarsi.
Anche il Canada starebbe valutando la possibilità di introdurre restrizioni simili a quelle decise dagli Usa - e in seguito dal Regno Unito - che vietano laptop e iPad in cabina per voli provenienti da otto paesi a maggioranza musulmana, autorizzando il loro trasporto solo in stiva. «Stiamo valutando le informazioni che ci sono state fornite», ha detto a riguardo il ministro canadese dei Trasporti Marc Garneau, pur specificando che al momento «non ci sono ancora tempi precisi.
Il Mattino