Usa, assassina due datori di lavoro e poi si uccide nel bagno dell'azienda

Usa, assassina due datori di lavoro e poi si uccide nel bagno dell'azienda
Cosa abbia fatto scattare la furia omicida è al vaglio degli investigatori: l'unico dato certo è che, quando è uscito dalla stanza dopo un incontro con...

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Cosa abbia fatto scattare la furia omicida è al vaglio degli investigatori: l'unico dato certo è che, quando è uscito dalla stanza dopo un incontro con due datori di lavoro, era sconvolto e aveva gli occhi iniettati di sangue. Una rabbia incontrollabile che ha spinto Ricky Swafford, 45 anni, a uccidere James A. Zotter, 44 anni, e Sandra H. Cooley, 68, prima di puntarsi la pistola alla tempia e fare fuoco.


In base a quanto raccontato da alcuni testimoni, Ricky, dipendente da anni della Thomas & Betts Corporation di Athens, nel Tennessee, era stato chiamato da alcuni superiori per un incontro intorno alle 16 di giovedì: cosa sia successo lì dentro rimane un mistero. L'uomo, visibilmente turbato, intorno alle 16.15, una volta finito il colloquio, si è diretto alla macchina, ha recuperato la sua pistola semi-automatica e ha fatto fuoco contro Zotter e Cooley. Poi si è chiuso in un bagno dell'azienda e si è ucciso puntandosi una pistola alla tempia.

In un primo momento, sui social era circolata la notizia che Ricky avesse preso alcuni colleghi in ostaggio. Circostanza che aveva indotto la polizia a blindare la scuola accanto all'impianto di produzione di acciaio. Tuttavia, dopo i primi accertamenti, gli agenti hanno trovato il corpo senza vita del killer in bagno. «Quando siamo entrati, erano tutti sotto choc - ha detto Charles Ziegler, capo della polizia di Athens - Non riesco a credere che una cosa del genere possa essere accaduta».

La Thomas & Betts ha rilasciato una dichiarazione giovedì notte: «I nostri pensieri e le nostre preghiere vanno alle famiglie delle vittime che devono sopportare il dolore delle perdite. Metteremo a disposizione dei nostri dipendenti degli psichiatri che li aiutino ad affrontare questo momento difficile». Leggi l'articolo completo su
Il Mattino