Sci, pienone in Abruzzo a Capodanno ma molte disdette last minute (e tanti skypass giornalieri)

Sci, pienone in Abruzzo a Capodanno ma molte disdette last minute (e tanti skypass giornalieri)
Vacanze sulla neve, con il timore dei contagi e nel rispetto delle nuove regole, che prevedono l’estensione dell'uso del Super Green pass, dal 10 gennaio. La stagione...

OFFERTA SPECIALE

2 ANNI
99,98€
40€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA FLASH
ANNUALE
49,99€
19€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
 
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
SCEGLI ORA

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
SCEGLI ORA
 
ANNUALE
49,99€
11,99€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
2 ANNI
99,98€
29€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 3 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno

Vacanze sulla neve, con il timore dei contagi e nel rispetto delle nuove regole, che prevedono l’estensione dell'uso del Super Green pass, dal 10 gennaio. La stagione bianca, in Abruzzo è partita in maniera ottimale, ma con l’insidia Omicron. Dal ponte dell’Immacolata, grazie al manto naturale e all’innevamento programmato, sono entrati in funzione diversi impianti sciistici. Numerose le prenotazioni negli alberghi e in case vacanza. Così come nei ristoranti, per il cenone di Capodanno.

Tuttavia, nel corso dei giorni, l’aumento dei contagi causati dalla variante Omicron, ha fatto registrare un numero consistente di disdette di vacanzieri, nel frattempo diventati positivi o con contatti con persone contagiate e in attesa del risultato del tampone, soprattutto nella zona dell'Alto Sangro e nei paesi del Parco nazionale d’Abruzzo, Lazio e Molise. Nonostante la pandemia, sono comunque numerosi gli sciatori che si riversano quotidianamente sulle piste dei vari comprensori abruzzesi, anche senza pernottare negli alberghi. Optando, quindi, per skipass giornalieri.

Zona rossa scuro per tutta l'Italia del Nord nelle mappe Ecdc. In "rosso chiaro" Puglia, Molise e Sardegna

Omicron, che futuro? Si va verso una quarta dose, l'adattamento e l'endemicità

Intenso il lavoro di poliziotti e carabinieri sciatori, impegnati nei controlli per il rispetto delle regole contenute nel decreto sulle “Norme di comportamento degli utenti delle aree sciabili”. Nel comprensorio sciistico Ski Pass Alto Sangro, grazie anche al lavoro svolto con l’innevamento artificiale, sono stati resi accessibili tutti i tracciati. Aperti 21 su 24 impianti. A partire dall’Aremogna, Pizzalto, Monte Pratello- Rivisondoli, Vallefura-Pescocostanzo e Monte Coste delle Vitelle Pescasseroli. A Campo Felice - Rocca di Cambio, aperti 11 su 15 impianti. Tutto in funzione a Campo Imperatore. Così come Ovindoli Monte Magnolia. Tra neve compatta, dura e condizioni variabili.

 

«Qualche disdetta c’è stata, ma è una delle poche stazioni che regge con neve naturale, circa 70 centimetri in quota - afferma Giancarlo Bartolotti, presidente di Monte Magnola Impianti di Ovindoli - è tutto aperto, con grosso sacrificio in basso, avendo trasportato neve con ruspe dall’accumulo dello sgombero dei parcheggi. Ci sono tanti sciatori. Abbiamo due vigilantes oltre a carabinieri sciatori, Guardia di Finanza e personale nostro, che controllano il rispetto di tutte le regole. Nella Telecabina, massimo sei persone. Attualmente abbiamo un flusso di circa 5 mila persone al giorno. Tanto sole con temperature di notte sullo zero e di giorno circa 9 gradi».

 

Leggi l'articolo completo su
Il Mattino