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Il vaccino contro il Covid è efficace anche nelle persone con Hiv: a rivelarlo è uno studio della Johns Hopkins Medicine dove un team di ricercatori ha dimostrato che le persone che convivono con il virus dell'immunodeficienza umana possono essere protette dal SARS-CoV-2 se sono completamente vaccinate. Lo studio è stato pubblicato il 22 luglio 2021 sulla rivista Clinical Infectious Diseases. L’analisi sulle persone affette da Hiv arriva dopo i precedenti studi analoghi su pazienti che hanno avuto trapianto di organi e pazienti con malattie reumatiche e muscoloscheletriche.
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Nelle due indagini precedenti, i pazienti hanno mostrato livelli di anticorpi inferiori al normale dopo le due dosi standard. I pazienti trapiantati hanno mostrato un’efficace copertura solo dopo Laterza dose. Per analogia, allora, si è proceduto con la ricerca sui pazienti affettiva hiv, per capire se fossero al sicuro con due dosi o se ne servissero di più. «Il vaccino Pfizer/BioNTech, ampiamente utilizzato - ha spiegato l'autore senior dello studio Joel Blankso, professore di medicina presso la Johns Hopkins University School of Medicine - induce risposte immunitarie robuste nelle persone che vivono con l'HIV paragonabili a quelle osservate nelle persone sane».
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LE TERAPIE ANTIVIRALI Per analizzare le reazioni immunitarie, sono stati raccolti campioni di sangue nel periodo compreso tra 7 e 17 giorni dopo la seconda dose di vaccino Pfizer/BioNTech: nello studio sono stati coinvolte e analizzate 12 persone affette HIV, sette donne e cinque uomini, e 17 partecipanti sani, sette donne e 10 uomini.
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Per valutare l'immunità umorale indotta dal vaccino Pfizer/BioNTech nelle persone che vivono con l'HIV, i ricercatori hanno utilizzato test per rilevare la presenza e misurare i livelli di anticorpi contro la proteina che costituisce i picchi virus del SARS-CoV-2. I vaccini Pfizer/BioNTech e Moderna, entrambi a RNA messaggero, forniscono istruzioni genetiche al sistema immunitario di una persona vaccinata per riconoscere la proteina spike e per avviare la produzione di anticorpi contro SARS-CoV-2.
«Abbiamo scoperto che non c'era alcuna differenza significativa nelle risposte delle cellule T CD4+ prodotte dal vaccino per i partecipanti sani e quelli che vivono con l’HIV - ha spiegato Blankson - quindi le persone affette da Hiv sono adeguatamente protette dal vaccino, una volta completata la profilassi, contro SARS-CoV-2». Il prossimo passo sarà capire s era stessa risposta immunitaria è confermata anche nei pazienti affetti da Hiv con un valore inferiore di T CD4+.
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Il Mattino