Covid, variante Eris dominante in Italia: sintomi, cure e differenze con altri ceppi

La flash survey di ottobre pubblicata dall'Istituto superiore di sanità

Covid, variante Eris dominante in Italia: sintomi, cure e differenze con altri ceppi
La variante di Eris di Sars-CoV-2 (EG.5) domina in Italia. Secondo la flash survey di ottobre pubblicata dall'Istituto superiore di sanità (Iss) «risulta...

OFFERTA SPECIALE

2 ANNI
99,98€
40€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA FLASH
ANNUALE
49,99€
19€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
 
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
SCEGLI ORA

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
SCEGLI ORA
 
ANNUALE
49,99€
11,99€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
2 ANNI
99,98€
29€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 3 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno

La variante di Eris di Sars-CoV-2 (EG.5) domina in Italia. Secondo la flash survey di ottobre pubblicata dall'Istituto superiore di sanità (Iss) «risulta prevalente e in leggero aumento». È al 51%, rispetto 44,7% della precedente indagine.

Vaccini anti-Covid, boom di prenotazioni nel Lazio: a Roma trovare un appuntamento ora è impossibile

Covid, le varianti in Italia

L'altra variante Covid sotto i fari, BA.2.86 - battezzata Pirola dagli esperti sui social e sotto la lente per il suo elevato numero di mutazioni - ha una prevalenza che risulta in aumento a quota 1,3%, rispetto allo 0,2% della precedente rilevazione. Sono in calo invece i valori di prevalenza di Arturo XBB.1.16, che continua il suo declino ed è adesso all'8.6%, contro il 12,8% della precedente indagine, di XBB.1.9 (9,5% contro 13,2% della precedente indagine) e di Acrux XBB.2.3 (6,3% contro 10% della precedente indagine). Questo il quadro che emerge dalla valutazione dei campioni notificati dal 16 al 22 ottobre 2023, nell'ambito delle indagini periodiche eseguite con la rete di laboratori per stimare la prevalenza delle varianti del virus Sars-CoV-2 circolanti nel Paese.

LA LETTURA DEI DATI

«Si conferma, anche in questa indagine, la predominanza di ceppi virali ricombinanti riconducibili a XBB e una elevata variabilità dei ceppi virali circolanti come suggerito dal numero dei lignaggi identificati», analizza l'Iss. Lo scenario tricolore è in linea con quanto viene descritto su scala globale e contestualmente - rileva l'Iss - si continua a osservare la circolazione di discendenti di BA.2.75 Centaurus, e in particolare della variante sotto monitoraggio DV.7 (4,1%), globalmente in crescita.

Quanto a Pirola, la sua presenza in Italia cresce, come viene segnalato anche a livello europeo, con una prevalenza nelle regioni/province autonome che si colloca in un range compreso tra lo 0% e il 6,3%. BA.2.86 viene monitorata per la presenza di numerose mutazioni nella proteina Spike che la distinguono dal lignaggio parentale BA.2 (Omicron 2) e dai lignaggi attualmente circolanti, e non sembra attualmente essere associata ad una maggiore gravità della malattia, ricorda l'Iss. Nell'attuale scenario, concludono gli esperti, «è necessario continuare a monitorare con grande attenzione, in coerenza con le raccomandazioni nazionali ed internazionali e con le indicazioni ministeriali, la diffusione delle varianti virali, e in particolare di quelle a maggiore trasmissibilità o con mutazioni correlate a potenziale evasione della risposta immunitaria».

Leggi l'articolo completo su
Il Mattino