Covid, la Gran Bretagna dà la caccia alle nuove varianti: nuovi fondi dal governo

Covid, la Gran Bretagna dà la caccia alle nuove varianti: nuovi fondi dal governo
Nonostante sia il Paese più veloce nella campagna vaccinazione, la Gran Bretagna vuole continuare la sua caccia alle varianti Covid. È per questo che il governo...

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Nonostante sia il Paese più veloce nella campagna vaccinazione, la Gran Bretagna vuole continuare la sua caccia alle varianti Covid. È per questo che il governo britannico guidato da Boris Johnson ha annunciato oggi l'incremento dei suoi finanziamenti per la ricerca, ambito nel quale il Regno Unito è già largamente leader nel mondo. Le risorse aggiuntive, pari a 29,3 milioni di sterline (circa 34 milioni di euro), saranno indirizzate in particolare ai laboratori militari di Porton Down, nel sud dell'Inghilterra, dove verrà quadruplicata la capacità di elaborazione dei campioni fino ad almeno 3000 alla settimana in modo da aiutare il sistema sanitario ad «anticipare» e a contrastare la potenziale diffusione delle mutazioni del virus.

Il Regno Unito è già il primo Paese del pianeta per numero di esami genomici processati - sui pazienti Covid e in generale -, strumento fondamentale per poter tracciare le varianti. L'allarme sulle mutazioni - e sulla loro possibile importazione dall'estero - viene del resto tenuto d'occhio anche in vista di una prima riapertura ai viaggi turistici prevista dal governo Johnson dal 17 maggio: riapertura che si preannuncia peraltro cauta, con un sistema a semaforo che inizialmente consentirà d'evitare l'obbligo della quarantena solo a chi viaggerà verso una limitatissima lista di destinazioni contrassegnate dal colore verde, mentre l'autoisolamento in casa rimarrà in vigore per tutti i Paesi marchiati con il giallo e restrizioni draconiane continueranno a riguardare le nazioni (a maggior rischio attuale) indicate in rosso.

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Il Mattino