L'assassino di Giordana agì con estrema crudeltà. Il Gip di Catania, Loredana Pezzino, accogliendo la richiesta del procuratore Michelangelo Patanè e del sostituto...
OFFERTA SPECIALE
OFFERTA SPECIALE
OFFERTA SPECIALE
Tutto il sito - Mese
6,99€ 1 € al mese x 12 mesi
Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese
oppure
1€ al mese per 3 mesi
Tutto il sito - Anno
79,99€ 9,99 € per 1 anno
Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
Nel provvedimento restrittivo il Giudice per le indagini preliminari contesta all'indagato anche la premeditazione e l'avere agito con crudeltà. La decisione del Gip di Catania fa seguito a quella del collega di Milano, Paolo Guidi, che si era anche dichiarato incompetente, ma entra anche nel merito della valutazione perchè la Procura del capoluogo etneo ha presentato una nuova richiesta di carcerazione depositando atti e relazioni inediti.
Per questo Priolo sabato prossimo sarà sottoposto a un interrogatorio di garanzia dal Gip Pezzino nel carcere di Catania, dove il giovane è detenuto. Priolo, che ha confessato il delitto, dopo l'omicidio è fuggito riuscendo ad arrivare a Milano dove indagini dei carabinieri di Catania lo hanno individuato e fatto arrestare da loro colleghi alla stazione ferroviaria mentre stava per salire su un convoglio diretto in Svizzera.
Il 24enne continua a «negare la premeditazione», ribadendo che il movente è da collegare a «un raptus del momento» dovuto alla «volontà di lei di non revocare la denuncia per stalking» nei suoi confronti, per la quale il giorno del delitto si teneva la prima udienza per la richiesta di rinvio a giudizio davanti al Gip di Catania. Leggi l'articolo completo su
Il Mattino