Nuove minacce all’Italia da parte dell’Isis. E ad essere preso di mira questa volta è il presidente del Consiglio, Paolo Gentiloni, accusato dal Califfato per...
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Il video è intitolato «Stato islamico - questo è ciò che abbiamo promesso ad Allah e al Suo Messaggero» e contiene molteplici minacce all’Italia, agli Stati Uniti e a tutti i Paesi che in questi anni stanno cercando di debellare il Daesh.
Nelle ultime ore, sui canali di propaganda dell’Isis, l’Italia è più volte protagonista. Sempre nella serata di ieri su Youtube è comparso un altro video, poi rimosso dal broadcaster statunitense, in cui erano ritratti anche Renzi e il ministro degli Esteri, Angelino Alfano.
Tra le barbarie e le macabre esecuzioni di questo video l’ex premier e il titolare della Farnesina sono bollati dal Califfato come membri della «Coalizione dei crociati». Nel filmato pubblicato (e immediatamente cancellato) vengono mostrate due foto, abbastanza datate, estrapolate da passate riunioni di ministri e presidenti del consiglio. In una delle due foto, che risale ad un meeting in Galles del 2014, c’è Renzi tra i capi del governo indicati di far parte della «Crusader Coaltion», in un’altra foto c’è invece l’attuale ministro degli Esteri, Angelino Alfano. Leggi l'articolo completo su
Il Mattino