Halloween? Napoli gli fa un baffo! Nella nostra città il culto dei defunti veniva infatti celebrato già molto...
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Nella nostra città il culto dei defunti veniva infatti celebrato già molto tempo prima dei riti celtici. Ne è testimonianza la Chiesa di Santa Maria delle Anime del Purgatorio ad Arco, sita nel centro storico di Napoli. Qui, tra centinaia di capuzzelle e defunti non sepolti, continua a tramandarsi il culto delle anime del purgatorio. Il quadro di Massimo Stanzione posto sull’altare superiore, La Madonna delle Anime Purganti, illustra alla perfezione il rito: nei tempi antichi venivano celebrate fino a 60 messe al giorno a suffragio delle anime purganti. La Madonna, fungendo da intermediatrice, decideva quali fossero le anime degne di salire nel regno dei cieli e quali quelle da lasciare nel limbo purgatoriale.
Passeggiando nell’ipogeo tra ossa, lumini, fiori e rosari, è impossibile non scorgere tra tutti un teschio molto speciale, quello di Lucia, la sposa cadavere di cui in questo episodio di Segreti Napoletani scopriremo la macabra leggenda.
Ogni domenica sul Mattino.it, sulla nostra pagina Facebook e sul nostro canale Youtube sarà online questa videorubrica sugli aspetti più particolari della città partenopea. Leggi l'articolo completo su
Il Mattino