Consegnavano la droga anche per posta, dopo accordi presi al telefono con vari assuntori. Ora rischiano di affrontare un processo un 29enne di Pagani e un 26enne di San Marzano...
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I due, senza sapere di essere intercettati, si accordavano con altri giovani in piena notte, che decidevano di contattarli per procurarsi diversi quantitativi di stupefacente. Questo uno dei dialoghi: «Fratello, digli che mi rimane un paio..cioè lui si fuma quella là, poi il resto me lo rimane nel coso della pubblicità fuori dal mio portone. Hai capito?». Per la maggiore, andavano hashish e marijuana.
Al telefono veniva utilizzato anche un linguaggio in codice e la droga diventava “maglia”. In un'occasione, lo scambio sarebbe avvenuto presso un noto bar di San Valentino. Altre volte invece, chi era interessato all'acquisto chiedeva dell'hashish per consumarlo ad una partita di poker in casa di amici. Le telefonate messe insieme dai carabinieri rientrano in tre diverse contestazioni, ora oggetto di una richiesta di rinvio a giudizio per i due giovani fatta dalla Procura di Nocera Inferiore. Leggi l'articolo completo su
Il Mattino