Aggredisce i carabinieri per far fuggire il complice

Arrestati entrambi gli spacciatori di origine marocchina

Aggredisce i carabinieri per far fuggire il complice
Aggredisce con una bottiglia di vetro i carabinieri per far fuggire il suo complice. Per due pusher di origine marocchina sono scattate le manette. L'operazione è stata...

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Aggredisce con una bottiglia di vetro i carabinieri per far fuggire il suo complice. Per due pusher di origine marocchina sono scattate le manette. L'operazione è stata portata a termine dai carabinieri della Stazione di Capaccio Scalo, diretti dal comandante Giuseppe D'Agostino, nella tarda serata di sabato. I militari hanno tratto in arresto e tradotto in carcere i due cittadini di nazionalità marocchina. In manette è finito il 36enne Hicham Halsahim, pusher pregiudicato noto negli ambienti dello spaccio locale come "Michel".

L'immigrato, destinatario di un ordine di carcerazione per cumulo di pene detentive per reati di droga, emesso dall'Ufficio per l'Esecuzione Penale presso la Procura della Repubblica di Salerno, era ricercato dallo scorso mese di dicembre: i carabinieri lo hanno scovato in un manufatto in costruzione in località Laura e tradotto presso la casa circondariale di Fuorni, dove dovrà scontare un anno di detenzione. Non è stata comunque un'operazione semplice per i carabinieri di Capaccio.

Durante l'arresto, i militari dell'Arma sono stati aggrediti da un connazionale dello spacciatore, il 45enne Aboufarass Driss, destinatario di un decreto di espulsione dall'Italia, il quale, nel tentativo di agevolare la fuga dell'amico, ha dapprima lanciato diverse bottiglie di vetro sulla gazzella dei carabinieri, per poi spaccarne un'altra e brandirla minacciosamente contro gli stessi. Il soggetto è stato così bloccato e tratto in arresto con l'accusa di resistenza a pubblico ufficiale, danneggiamento e favoreggiamento, finendo anche lui a Fuorni.

Il doppio arresto di sabato notte che ha consentito ai carabinieri di assicurare alla giustizia due malviventi dediti sul territorio cilentano allo spaccio di sostanze stupefacenti ma con alle spalle altri reati, è stato portato a termine nell'ambito di mirate attività di controllo notturno del territorio che vede costantemente impegnati i carabinieri della Stazione di Capaccio coordinati dalla Compagnia di Agropoli, al comando del capitano Giuseppe Colella. Quello dello spaccio di stupefacenti è un fenomeno preoccupante nella città dei Templi, porta naturale del territorio a sud di Salerno e luogo di incontro di molti giovani che arrivano dalle aree limitrofe per trascorrere le proprie serate soprattutto nel fine settimana. Quello di sabato è un importante risultato. Le indagini dei carabinieri andranno avanti per risalire ad eventuali altri complici dei due pusher ed identificare gli acquirenti. Ovvero localizzare le piazze in cui il pusher marocchino era solito vendere la droga.

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Il Mattino