SCAFATI - Arbitro aggredito e auto danneggiata, poi l'aggressore lo denuncia anche per calunnia, accusandolo di aver inventato tutto. Una storia di violenza sportiva...
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«A seguito di una denuncia sporta nei suoi confronti dall'arbitro della partita di basket - si legge nell'imputazione - l'uomo a sua volta lo denunciava per averlo ingiustamente accusato di essere responsabile di un'aggressione ai suoi danni e del danneggiamento della sua autovettura, avvenuti poco dopo l'incontro, consapevole invece di averlo aggredito e di avergli danneggiato l'auto, così incolpandolo del reato di calunnia pur sapendolo innocente». Dietro quell'aggressione vi sarebbe stata la conduzione arbitrale del match, con lo scafatese che dalle proteste sarebbe poi passato ai fatti. L'arbitro, in questo caso vittima, era originario di Sorrento ed all'epoca aveva 26 anni. Leggi l'articolo completo su
Il Mattino