Teggiano. Tentato omicidio, migrante picchia ospiti del centro accoglienza

Teggiano. Tentato omicidio, migrante picchia ospiti del centro accoglienza
Il 26 gennaio scorso ruppe una bottiglia in un centro di richiedenti asilo di Sanza e colpì alla gola un altro ospite del centro stesso. Dopo essere stato arrestato con...

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Il 26 gennaio scorso ruppe una bottiglia in un centro di richiedenti asilo di Sanza e colpì alla gola un altro ospite del centro stesso. Dopo essere stato arrestato con l'accusa di tentato omicidio è stato associato a una casa di accoglienza di Teggiano che ospita chi, anche migranti e richiedenti asilo, deve scontare i domiciliari ma non ha una struttura dove possa farlo. Ma anche qui è stato protagonista di episodi violenti con minacce e botte ad altri ragazzi: per questo motivo si aprono le porte del carcere per 18enne del Mali.

 
I carabinieri della Compagnia di Sala Consilina, diretti dal tenente Davide Acquaviva, hanno, infatti, tratto in arresto un diciottenne extracomunitario richiedente asilo politico, in esecuzione di ordinanza di custodia cautelare in carcere. Il giovane, di origini maliane, si trovava in regime degli arresti domiciliari presso un centro di accoglienza di Teggiano, a seguito del tentato omicidio del senegalese.

Il provvedimento di aggravamento cautelare, scaturisce dopo le indagini, condotte dai carabinieri di Teggiano guidati dal maresciallo Pennisi, che hanno accertato la responsabilità del maliano in ordine a diversi episodi di minaccia e percosse di cui lo stesso si era reso responsabile, ai danni di altri ospiti del centro dove era ospitato.
Il giovane è stato associato presso la Casa Circondariale di Potenza, come disposto dall’Autorità Giudiziaria di Lagonegro  Leggi l'articolo completo su
Il Mattino