Picchiati, strattonati e costretti in un angolo dell’aula con la faccia al muro. Si trasforma in processo la vicenda legata ai presunti maltrattamenti perpetrati...
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Le botte, le urla e le bestemmie rivolte contro i piccolissimi allievi, sarebbero tutte documentate da una serie di immagini estrapolate dalle telecamere piazzate all’interno del plesso scolastico dai carabinieri della stazione di Olevano che hanno ricostruito quel clima di terrore nel quale i piccoli erano costretti a trascorrere lunghe ore della loro giornata. Nelle immagini, secondo quanto rilevato dalla Procura, si vedono le maestre afferrare i bambini per il braccio e trascinarli con forza, scuoterli violentemente e sgridarli. Proprio questo video, invece, secondo la tesi difensiva, potrebbe rappresentare un elemento per dimostrare l’inconsistenza delle accuse.
Secondo la tesi della Procura i piccoli, che restavano a scuola anche nelle ore pomeridiane, erano costantemente minacciati e maltrattati dalle maestre che afferrandoli per i capelli, li imboccavano con forza cercando così di farli mangiare. ’inchiesta, nata nell’aprile 2018, ha registrato una prima svolta lo scorso anno quando davanti al gip del tribunale di Salerno Marilena Albarano, si sono presentati quattro bambini individuati dagli inquirenti come presunte vittime dei maltrattamenti. Leggi l'articolo completo su
Il Mattino