Archeo-tour inedito alla scoperta delle necropoli di Sarno

Necropoli della c.d. Tomba del Capitano, Sarno (Sa)
In occasione del primo raduno “Scopriamo il Vesuviano e il nolano” organizzato dall’associazione “Spartacus” domenica 26 marzo dalle ore 9.30 alle...

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In occasione del primo raduno “Scopriamo il Vesuviano e il nolano” organizzato dall’associazione “Spartacus” domenica 26 marzo dalle ore 9.30 alle ore 11 sarà possibile visitare per la prima volta alcuni siti archeologici dell’area vesuviana, generalmente interdetti ai visitatori. In particolare un’area sepolcrale di notevole interesse storico e un tratto dell’acquedotto augusteo nei pressi di Sarno.

 
«Si tratta di un’apertura straordinaria di alcuni siti archeologici che vale davvero la pena di vistare» spiega l’organizzatore e presidente dell’ associazione “Spartacus”  Gennaro Barbato. L’intento è quello di valorizzare siti archeologici in gran parte sconosciuti.

Per la prima volta sarà possibile visitare il celebre  mausoleo del Capitano, in località Calitta del Capitano al confine tra Sarno e Palma Campania,  dove furono ritrovate diverse sepolture d’epoca romana e sannita, tra le quali la c.d. “Tomba del Capitano” realizzata con pareti  intonacate e dipinte con scene figurate policrome, mirabilmente conservate e attualmente esposte al museo archeologico di Sarno, ed un tratto poco conosciuto  dell’acquedotto Augusteo. Concluderà l’archeo-tour la visita al teatro ellenistico romano di Sarno, un sito archeologico di rara bellezza da valorizzare. Rinvenuto per caso negli anni sessanta, durante i lavori per la realizzazione di un’area industriale, la struttura il cui nucleo originario è databile intorno al 100 a.C. conserva, oltre all’orchestra, parte della cavea con i sedili della prima fila riservata in tufo, terminante ai due lati con sculture raffiguranti una sfinge ed un leone alato.
 
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Il Mattino