Alla periferia di Eboli anagrafe chiusa da novembre per carenza di personale

Ci sono persone anziane che, anche per fare una semplice carta di identità sono costrette a fare chilometri per raggiungere l’ufficio di Eboli, trovando file interminabili

L'ufficio anagrafe di Santa Cecilia
Anagrafe di Santa Cecilia chiusa da due mesi: enormi disagi per i cittadini, costretti a recarsi alla sede centrale di Eboli per sbrigare le pratiche. All’inizio il disagio...

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Anagrafe di Santa Cecilia chiusa da due mesi: enormi disagi per i cittadini, costretti a recarsi alla sede centrale di Eboli per sbrigare le pratiche. All’inizio il disagio sembrava circoscrivibile a due settimane per il personale in ferie. Di fatto, da novembre, l’ufficio non ha più ripreso servizio. Ferie, malattie e pensionamenti.

Alla base, dunque, una carenza di personale che sembra incolmabile in diversi settori e di cui fa le spese il settore anagrafe. Il disservizio si ripercuote sulla popolazione anziana della frazione. «Non ci sono mezzi pubblici - afferma una residente - sono troppo avanti con l’età per guidare e per un certificato devo aspettare che qualcuno mi accompagni». Il consigliere di Fratelli d’Italia, Damiano Cardiello, denuncia: «è una situazione vergognosa. Si registrano fortissimi disagi per i cittadini che si sentono considerati come cittadini di serie b, nonostante paghino i tributi esattamente come i residenti del centro - attacca Cardiello - sorprende che una amministrazione che vanta il sostegno proprio di quella periferia, neghi servizi proprio a chi li ha votati e sostenuti. Questa situazione non può cadere nel dimenticatoio.

Ci sono persone anziane che, anche per fare una semplice carta di identità sono costrette a fare chilometri per raggiungere l’ufficio di Eboli, trovando file interminabili. Abbiamo un’amministrazione sorda ai bisogni reali dei cittadini soprattutto di quelli residenti a Cioffi, Corno d’Oro e Santa Cecilia. Chiediamo un intervento urgente da parte del sindaco, probabilmente distratto da altre vicende, affinché si ripristini almeno di mattina questo servizio essenziale».

Il responsabile dell’ufficio anagrafe, Damiano Bruno, prova a rassicurare: «Il disagio c’è ed è innegabile. Ho informato il primo cittadino della situazione. Ora stiamo lavando affinché si possa riaprire l’ufficio a Santa Cecilia almeno due mattine alla settimana».

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Il Mattino