Assessore eroe, salve un 13enne colto da una crisi respiratoria. È quanto avvenuto a Eboli, in provincia di Salerno, dove l’Assessore alla manutenzione, Ennio...
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«Ero a una festa nella ludoteca vicino alla scuola Romano, quando ho sentito urlare in strada - racconta il componente del Governo Cariello - mi sono affacciato ed ho visto questa madre disperata». Secondo il racconto di Ginetti, la donna era in macchina con la giovane vittima, che non sembrava più dare segni di vita. La donna era stata colta dal panico e, intorno alla macchina nel frattempo, si era già formato un capannello di persone, senza che nessuno intervenisse. Così, l’Assessore, che in quel frangente era accompagnato dal dipendente comunale Achille Pirozzi, ha preso la situazione in mano: «Lei urlava - ricorda - e noi abbiamo preso il ragazzino e lo abbiamo caricato nella nostra macchina, che era già in direzione del pronto soccorso». Mentre Pirozzi guidava, Ginetti teneva il bambino in braccio impedendogli di farlo soffocare con la lingua.
Giunti al pronto soccorso del “Maria Santissima Addolorata” di Eboli, i medici dell’ospedale hanno preso in carico la giovane vittima per rianimarlo. Ripresosi poco dopo, i dottori l’hanno sottoposto ad approfonditi accertamenti. «Da padre di famiglia non mi sento un eroe - ha detto Ginetti alla fine - chiunque avrebbe fatto lo stesso». Intanto, però, sono giunti i ringraziamenti pubblici della madre della vittima: «Ringrazio l’assessore Ennio Ginetti e il dipendente comunale Pirozzi - ha detto la donna - che hanno soccorso mio figlio in ospedale: grande disponibilità e grandi eroi». Leggi l'articolo completo su
Il Mattino