I due fratellini della Piana del Sele vittime delle attenzioni dello zio pedofilo di Roma, hanno raccontato la verità. È la conclusione alla quale è giunto il...
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Ci sarebbero stati, però, alcuni fattori che avrebbero convinto i due bambini, soprattutto la femmina, a far venire fuori il tutto in quel preciso momento e che sono emersi durante gli incontri con il perito. Innanzitutto un litigio tra il padre e lo zio (sono fratelli) per la vendita di alcuni garage che l’indagato, L.P., avrebbe venduto all’insaputa dell’altro. Quindi un momento di crisi tra i genitori dei due bambini. Infine il pre affido alla famiglia dello zio di due bambini che avrebbero sottratto attenzioni ai due fratellini e nipoti dell’uomo. Attenzioni in termini di telefonate e regali ma anche di tipo sessuale anche se i due ragazzini hanno precisato, che l’aver perso quest’ultimo tipo di attenzioni era per loro un «sollievo». Arrabbiati per ciò che lo zio aveva fatto al padre e con la speranza di far riavvicinare i loro genitori, i due piccini avrebbero deciso di far venire fuori la storia segnata da violenze ed abusi. Una storia completamente vera, purtroppo, come evidenziato nel corso delle indagini preliminari. L’uomo è ora in carcere anche perché le prove raccolte contro di lui sono schiaccianti. Leggi l'articolo completo su
Il Mattino