Armi e spaccio di droga blitz a tappeto, assedio ai clan

L'omicidio D'Onofrio, luglio 2017
Arresti per armi e droga. Sarebbero in corso di esecuzione, da parte della polizia, alcune misure cautelari nei confronti di esponenti criminali della città capoluogo di...

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Arresti per armi e droga. Sarebbero in corso di esecuzione, da parte della polizia, alcune misure cautelari nei confronti di esponenti criminali della città capoluogo di provincia. In tutto il pomeriggio di ieri, in alcuni quartieri salernitani, è stato un andirivieni di auto della polizia e agenti della Squadra Mobile forse per chiudere il cerchio intorno a tutti gli indagati. Le ipotesi dei reato contestate a coloro i quali sono finiti nella rete della magistratura, riguarderebbero lo spaccio della droga (con la contestuale leadership nella gestione dell’attività illecita) ma anche le armi. Non è escluso che le indagini abbiano fatto luce su personaggi capaci di recuperare armi da sparo avendo privilegiati canali di rifornimento. 


Al momento, infatti, strettissimo è il riserbo da parte di inquirenti ed investigatori che hanno deciso di far scattare alcune fasi dell’operazione anche se in orario diurno per evitare, probabilmente, che qualcuno possa allontanarsi dagli abituali luoghi. Non è escluso, infatti, che i poliziotti da mesi stiano controllando spostamenti ed abitudini degli indagati così come luoghi di incontro tra gli stessi. E le indagini tradizionali, quasi sicuramente, saranno state affiancate anche da quelle effettuate con l’ausilio di supporti informatici (come riprese ed intercettazioni). C’è da dire che la Mobile (agli ordini del vicequestore Lorena Cicciotti e del suo vice Sabatino Fiorillo) sta indagando, ancor più tenacemente, sui flussi di droga in città e sul tentativo - da parte di qualcuno o di più persone - di affermare la leadership sul lucroso affare, dall’estate dello scorso anno. In particolare dall’omicidio di Ciro D’Onofrio, avvenuto la sera dell’ultima domenica di luglio (30 luglio 2017) quando il 35enne di Matierno fu ucciso a ridosso del quartiere Italia a Pastena, colpito alle spalle da tre colpi.  Leggi l'articolo completo su
Il Mattino