Maltrattamenti alla moglie, ma anche calci e pugni e la minaccia di portare il figlio in Africa, lontano da lei. Finisce a giudizio per lesioni e maltrattamenti un 32enne...
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La vittima rimediò un trauma contusivo al polso e all’anca sinistra, come accertato da referto medico, tentando di resistere al marito. Per l’imputato, allontanato da casa con un provvedimento del tribunale di Nocera Inferiore, la procura muove l’aggravante di aver commesso i fatti con l’uso di strumenti atti ad offendere, riuscendo a sottoporre la moglie a reiterate forme di violenza psichica e fisica. In casa, la donna - un’italiana - non aveva potere di parlare, sottomessa al marito e al suo fare violento. I tanti elementi raccolti hanno spinto la procura a chiedere il giudizio immediato, saltando l’udienza preliminare. Leggi l'articolo completo su
Il Mattino