Bottiglie e cartacce abbandonate, il consigliere M5S ripulisce l'aiuola

Michele Cammarano
«Aspetto con impazienza il decreto che impone la caparra di 70 centesimi su ogni bottiglia, con vuoto a rendere, come in Svezia», ha scritto ieri il consigliere...

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«Aspetto con impazienza il decreto che impone la caparra di 70 centesimi su ogni bottiglia, con vuoto a rendere, come in Svezia», ha scritto ieri il consigliere regionale del M5S Michele Cammarano sulla sua pagina Fb a commento di una fotogarfia ritraente bottiglie, lattine e cartacce abbandoante in un'aiuola del Centro direzionale di Napoli. Con tanto di post scriptum: «Le bottiglie sono qui da dieci giorni. Domani le raccolgo io...». Un post provocatorio quello del politico pentastellato. Che, tuttavia, non è rimasto una semplice provocazione. Perché Cammarano lo ha detto e lo ha fatto.


A distanza di un giorno, sempre sulla sua pagina Fb, il consigliere pentastellato pubblica altre foto. Il luogo è lo stesso, l'aiuola del Centro direzionale di Napoli. Ma stavolta non ci sono più bottiglie, lattine e cartacce. In foto c'è lui con un sacchetto in mano. E tanto di commento: «Ieri avevo postato che se non fossero stati rimossi i rifiuti li avrei raccolti io. Perché?». E giù con un elenco di spiegazioni: «Non bisogna necessariamente essere operatori ecologici retribuiti per pulire l'ambiente dall'inciviltà e dall'ignoranza dei nostri simili; l'ambiente e il decoro sono di tutti. Non solo davanti casa nostra; evito di farmi nervoso e perdere fiducia negli esseri umani ogni volta che andando dalla stazione al centro direzionale passo da qui». A corredo, le fotografie dei bidoni per la raccolta differenziata che, scrive, sono «a 20 metri». E, sotto al post, valanghe di applausi e commenti. Leggi l'articolo completo su
Il Mattino