Bus, «liberi tutti» a Salerno ma ci sono undici regole

Bus, «liberi tutti» a Salerno ma ci sono undici regole
Undici regole da seguire per il “liberi tutti” a bordo dei mezzi di trasporto. Scatterà da giovedì il nuovo sistema di gestione del trasporto pubblico...

OFFERTA SPECIALE

2 ANNI
99,98€
40€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA FLASH
ANNUALE
49,99€
19€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
 
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
SCEGLI ORA

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
SCEGLI ORA
 
ANNUALE
49,99€
11,99€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
2 ANNI
99,98€
29€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 3 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
Undici regole da seguire per il “liberi tutti” a bordo dei mezzi di trasporto. Scatterà da giovedì il nuovo sistema di gestione del trasporto pubblico locale regionale, che interesserà autobus e treni. Niente più posti contingentati, niente più file e sedute alterne. Da dopodomani dunque, torna a essere consentita «l’occupazione del 100% dei posti seduti complessivi, per i quali il mezzo è omologato». A stabilirlo è l’ordinanza regionale di sabato scorso che di fatto, ha recepito la richiesta raccolta dalle associazioni di categoria delle aziende di trasporto pubbliche e private, che in una nota del 29 giugno scorso, avevano sottolineato ai vertici regionali le enormi difficoltà economiche con cui si continuava il lavoro. Con posti dimezzati e quindi introiti dimezzati e parallelo raddoppio delle corse – e dei costi – per evitare che i pendolari restassero a piedi senza poter mettere salire sul bus per raggiungere il proprio posto lavoro. Nel documento di fine giugno, le associazioni datoriali avevano anche sottolineato la necessità di tornare alla bigliettazione a bordo dei mezzi.


A distanza di pochi giorni la risposta della Regione è arrivata. «Con la progressiva riapertura delle attività economiche, produttive, sociali – si legge nell’ordinanza tra le premesse - compreso il ritorno in ufficio per la maggior parte dei lavoratori pubblici/privati e al conseguente spostamento dei lavoratori pendolari, nonché alla graduale ripresa dell’attività turistica nei territori della Campania, è verosimile l’incremento della domanda di utilizzo del servizio di trasporto pubblico locale».  Leggi l'articolo completo su
Il Mattino