Palinuro, guardia costiera salva tartaruga caretta caretta in difficoltà

Palinuro, guardia costiera salva tartaruga caretta caretta in difficoltà
Provvidenziale intervento di salvataggio da parte della guardia costiera di Palinuro, agli ordini del tenente di vascello Amalia Mugavero. Ad essere tratto in salvo...

OFFERTA SPECIALE

2 ANNI
99,98€
40€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA FLASH
ANNUALE
49,99€
19€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
 
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
SCEGLI ORA

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
SCEGLI ORA
 
ANNUALE
49,99€
11,99€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
2 ANNI
99,98€
29€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 3 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno

Provvidenziale intervento di salvataggio da parte della guardia costiera di Palinuro, agli ordini del tenente di vascello Amalia Mugavero. Ad essere tratto in salvo questa volta un esemplare di caretta caretta, nelle acque antistanti la strada che collega Palinuro a Camerota.

A far scattare l’allarme, la segnalazione di un diportista che, avvistato in mare l’esemplare in evidente difficoltà, ha contattato la Capitaneria di Porto più vicina.

Dopo aver acquisito le informazioni necessarie ed aver allertato la Stazione Zoologica Anton Dohrn di Portici per l’invio del personale necessario al recupero della tartaruga, i militari sono subito intervenuti sul posto raggiungendo l’unità in mare

L’esemplare, di circa 50 centimentri di lunghezza, è apparso subito in gravi condizioni. Probabile abbia ingerito un amo da pesca. Pertanto la caretta caretta è stata immediatamente presa in consegna dai militari a bordo di un gommone dislocalto presso l’Ufficio Locale Marittimo di Camerota.

Ad attenderli in porto un volontario della Stazione per il trasferimento presso il Turtle Point di Portici. Questo è dotato di un apposito ambulatorio con sala chirurgica così come di spazi appositamente dedicati alla cura e riabilitazione delle tartarughe ferite a causa dell’interazione con le attività antropiche.

Leggi l'articolo completo su
Il Mattino