Un campo intitolato al giovane Seid: «Continueremo la battaglia per lui»

Un campo intitolato al giovane Seid: «Continueremo la battaglia per lui»
SARNO. E' stato intitolato ieri, nella frazione Lavorate di Sarno, il campo di calcio a 5 in memoria di Seid Visin, il giovane con la passione del calcio che lo scorso giugno...

OFFERTA SPECIALE

2 ANNI
99,98€
40€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA FLASH
ANNUALE
49,99€
19€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
 
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
SCEGLI ORA

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
SCEGLI ORA
 
ANNUALE
49,99€
11,99€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
2 ANNI
99,98€
29€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 3 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno

SARNO. E' stato intitolato ieri, nella frazione Lavorate di Sarno, il campo di calcio a 5 in memoria di Seid Visin, il giovane con la passione del calcio che lo scorso giugno si tolse la vita, a Nocera Inferiore, lasciando sgomenti famiglia e amici. Ex delle giovanili del Milan, dell'Inter e del Benevento, aveva lasciato il "calcio che conta" ed aveva deciso di indossare la maglietta della società del presidente Nello Gaito.

Due anni fa, Seid aveva pubblicato una riflessione sui social in cui denunciava l'aggravarsi del clima di discriminazione in Italia anche nei confronti di chi come lui, italiano a tutti gli effetti, aveva la pelle di un colore diverso. I suoi compagni di squadra dell'Atletico Vitalica, ultima squadra dove Seid ha giocato, per un anno, gli hanno reso ieri omaggio intitolando il campetto dove disputeranno le partite. Molta commozione è stata provata quando i genitori di Seid, insieme al presidente del Comitato regionale Lnd della Campania, Carmine Zigarelli, hanno scoperto lo striscione che è stato poi benedetto dal parroco don Roberto Farruggio. Una gigantografia con l'immagine di Seid, realizzata da Adv Kaidos, sarà di fianco al tappeto verde. «Noi proveremo, anche se non abbiamo il suo sorriso e il suo carisma, a continuare la sua battaglia contro tutti i tipi di discriminazione».

Aggiunge Antonio Francese, dirigente dell'Atletico Vitalica: «I fatti accaduti a Firenze e che hanno visto tristemente protagonista Koulibaly riportano alla cronaca notizie di razzismo che siamo stanchi di dover ascoltare. Da un campetto di periferia vogliamo rilanciare un messaggio di fraternità universale, di uguaglianza nelle diversità, di sostengo reciproco, di prossimità agli ultimi, agli oppressi, agli abbandonati».  

Leggi l'articolo completo su
Il Mattino