Un candidato alla Camera con la lista di Potere al popolo, scambiato per un ladro di camion e fermato dalla Polizia sarebbe stato, come riportato in una nota del partito,...
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In un comunicato, la Polizia spiega che le pattuglie si sono mosse in seguito ad una segnalazione arrivata al 112 di un cittadino che segnalava di aver riconosciuto il proprio furgone, rubato nel maggio dello scorso anno. Raggiunto il camion gli agenti delle tre volanti, come spiegato nella nota della Questura, hanno invitato più volte le due persone a scendere dal furgone per l'identificazione, invito disatteso dal conducente che, urlando, si è rifiutato, senza fornire documenti. Uno degli agenti - si spiega dalla Ps - notando l'uomo, insofferente alle richieste, abbassarsi come se volesse recuperare un oggetto custodito sotto il sedile, lo ha afferrato per un braccio facendolo scendere dal veicolo e cadendo con lui a terra. L'uomo ha tentato con violenza di divincolarsi e solo grazie all'intervento di altri agenti è stato bloccato. Solo con l'identificazione l'uomo ha dichiarato, tra l'altro, di essere candidato alle prossime elezioni politiche. L'agente è andato in ospedale dove gli è stata riconosciuta una prognosi di 10 giorni per le lesioni riportate. Di diverso e contrastante tenore i fatti raccontati dai responsabili del partito.
«Può succedere che gli agenti non credano lì per lì alle dichiarazioni di quelli che fermano.
Il Mattino