Pretendevano soldi per giocare alle slot: c’è una storia di estorsione, forse solo tentata, dietro l’aggressione ad alcuni carabinieri della tenenza di Pagani...
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Una volta giunti sul posto, i due romeni si sono lanciati sui militari, aggredendoli, dopo che i primi avevano solo tentato di riportare la calma, invitando i due ad uscire all’esterno per l’identificazione. A quel punto sono volati calci e pugni, che hanno costretto i due militari a chiedere un rinforzo, per poi farsi refertare in ospedale. Con l’arrivo di altri colleghi, i due uomini sono stati immobilizzati, identificati e arrestati in flagranza di reato. Il giorno dopo, sono comparsi dinanzi al giudice del tribunale di Nocera Inferiore, che ha convalidato l’arresto, senza ulteriore misura personale. Per queste accuse, i due saranno processati in seguito, a meno di richieste di rito alternativo. Le successive indagini effettuate nelle ore seguenti a quella colluttazione, hanno poi fatto emergere un alto aspetto della vicenda, con protagonisti sempre i due stranieri. Poco prima dell’intervento dei carabinieri, i due romeni stavano giocando alle slot, all’interno del bar. Dopo poco, forse rimasti senza denaro, avrebbero preteso dei soldi dal gestore dell’attività per continuare a giocare. Al giusto rifiuto del commerciante, i due avrebbero dato in escandescenza, prendendosela con lo stesso. Leggi l'articolo completo su
Il Mattino