Recentemente, nel porto di Casal Velino, si sono verificati diversi casi di furto di serbatoi delle imbarcazioni ormeggiate. Numerosi proprietari, soprattutto di motoscafi e gommoni, hanno segnalato questi episodi alle forze dell’ordine nelle ultime settimane.

Ciò che inizialmente sembrava essere solo un atto di vandalismo si è trasformato in un vero e proprio incubo per i proprietari delle barche ormeggiate nel porto cilentano.

«Non si tratta di semplici atti di scelleratezza – racconta una delle vittime – perché gli autori di questi furti sembrano conoscere bene l’ambiente. All’inizio, pensavamo che fosse solo uno scherzo di cattivo gusto, ma il continuo susseguirsi di episodi fa pensare che dietro ci sia un’organizzazione ben definita». I malviventi agiscono durante le ore notturne, approfittando dell’oscurità e della mancanza di sistemi di videosorveglianza nella zona. Salendo a bordo delle imbarcazioni, smontano rapidamente i serbatoi portatili e se li portano via, spesso contenenti ancora una notevole quantità di carburante.

«Volevamo fare una piacevole gita in barca – dichiara un’altra vittima – ma ci siamo trovati senza carburante e senza serbatoio. Oltre al danno economico, c’è anche l’amarezza di aver trascorso l’intero pomeriggio a presentare denuncia e a cercare un nuovo serbatoio. È davvero frustrante».

Nel frattempo, i carabinieri della stazione di Acquavella stanno indagando sui vari furti che si sono verificati nel porto di Casal Velino. Stanno cercando di raccogliere elementi utili per individuare i responsabili di questi atti criminali e porre fine a questa storia che sta creando disagi e preoccupazione tra i proprietari di imbarcazioni.