Topi, rifiuti ed escrementi nel palazzo abbandonato «Viviamo murati in casa»

Via Tasso, fa paura l'edificio al civico 45

Il palazzo abbandonato di via Tasso
Chi abita nel centro storico ne è perfettamente consapevole. E lo sono anche le istituzioni. Ma il problema, al momento, non è stato ancora risolto. Parliamo...

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Chi abita nel centro storico ne è perfettamente consapevole. E lo sono anche le istituzioni. Ma il problema, al momento, non è stato ancora risolto. Parliamo dell'appartamento al civico 45 di via Tasso. Abbandonato per anni, poi occupato da un inquilino, oggi è nuovamente vuoto dopo la morte di quest'ultimo. La proprietà è dell'Azienda sanitaria locale, sollecitata più volte a intervenire dagli attivisti del comitato di quartiere.

«La situazione è diventata insostenibile spiega il presidente Nello Mainente L'abitazione ha un terrazzo dove sono presenti tantissimi topi di grosse dimensioni e bustoni di rifiuti di ogni tipo. C'è un evidente rischio igienico che ci ha spinti a inoltrare diverse mail sia all'Asl che all'amministrazione comunale, in particolare agli assessori all'Ambiente e alla Sicurezza Massimiliano Natella e Claudio Tringali. Purtroppo però non abbiamo ricevuto alcuna risposta. I topi continua Mainente passeggiano indisturbati in strada, si infilano in altri appartamenti e creano problemi a tante famiglie con bambini, per non parlare dei cattivi odori che provengono da una struttura ormai fatiscente».

Gli abitanti del quartiere sono esasperati. «Siamo costretti a vivere murati in casa dice una mamma e con l'arrivo del caldo è una condizione ingestibile in particolare per chi ha figli piccoli. La questione va risolta al più presto. Non è solo un problema igienico, ma anche di sicurezza. La casa è ridotta a pezzi e potrebbe venire giù da un momento all'altro. Ad ogni acquazzone o raffica di vento ci sentiamo sul filo del rasoio e non è giusto».

L'assessore Natella è però pronto a intervenire. «Fino a questo momento non ero stato informato, ma non appena venuto a conoscenza di questa storia ho immediatamente inviato una nota di sollecito alla polizia municipale e agli addetti della pubblica incolumità per un sopralluogo. Bisogna capire i termini della vicenda e sollecitare l'Asl a intervenire al più presto».

L'appartamento di via Tasso versa in queste condizioni da anni: «Anche quando era occupato ricorda un residente c'era spazzatura ovunque e naturalmente ratti e scarafaggi, perché il vecchio inquilino lo utilizzava come un deposito. Con il tempo la situazione è peggiorata, sia da un punto di vista igienico che strutturale. Ormai abbiamo perso la fiducia visto che le mail del comitato sono praticamente cadute nel vuoto». La speranza adesso è che l'intervento dell'assessore all'Ambiente possa essere risolutivo. «La difficoltà che spesso riscontriamo è quella di riuscire ad avere un interlocutore al quale segnalare i nostri disagi spiegano dal comitato e così una serie di segnalazioni che raccogliamo restano lettera morta anche se ci sono interventi che potrebbero essere effettuati in tempi rapidi e senza costi esagerati».

L'abitazione abbandonata non è l'unico handicap della zona: «Lo spazzamento lascia a desiderare dicono i residenti e spesso siamo vittime della sosta selvaggia di auto e di scooter che sfrecciano a tutta velocità anche dove non potrebbero. L'area è abbandonata, mancano i controlli e questo crea la condizione ideale per lo spaccio di sostanze stupefacenti. Ci piacerebbe avere maggiore attenzione da parte delle istituzioni e poter vivere in una condizione di decoro che invece da queste parti sembra essere evaporato insieme alla civiltà di alcuni abitanti che ancora hanno l'abitudine di disfarsi dell'immondizia in maniera indiscriminata e senza avere alcun rispetto per il prossimo».
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Il Mattino