Centrale Latte, nuovo ricorso per fermare la cessione

Centrale Latte, nuovo ricorso per fermare la cessione
Centrale del Latte: in arrivo un nuovo ricorso. In attesa della sentenza del Tar, che dovrebbe essere depositata nei prossimi giorni, gli avvocati Claps e Agosto presentano una...

OFFERTA SPECIALE

2 ANNI
99,98€
40€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA FLASH
ANNUALE
49,99€
19€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
 
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
SCEGLI ORA

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
SCEGLI ORA
 
ANNUALE
49,99€
11,99€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
2 ANNI
99,98€
29€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 3 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno

Centrale del Latte: in arrivo un nuovo ricorso. In attesa della sentenza del Tar, che dovrebbe essere depositata nei prossimi giorni, gli avvocati Claps e Agosto presentano una nuova azione legale avverso al bando di cessione. I legali contestano la composizione del cda della partecipata, che non sarebbe conforme alla spending review e di conseguenza inficerebbe anche la procedura.

Nuova domanda di sospensione all’orizzonte, dunque, del bando di alienazione di tutte le quote della Centrale del Latte. A dire il vero la richiesta era stata già avanzata ieri mattina, durante il dibattimento dei ricorsi dei dipendenti e dei consiglieri di opposizione, ma il tribunale amministrativo ha rifiutato l’accorpamento con gli altri tre, volendo andare subito in sentenza. La nuova azione, dunque, sarà portata avanti autonomamente. Il consiglio di amministrazione della partecipata, secondo gli avvocati, non sarebbe legittimamente formato, in quanto la sua composizione non sarebbe stata adeguata al decreto legge sulla spending review, che prevede l’utilizzo di figure professionali interne agli stessi enti locali, e di conseguenza avrebbe inficiato anche il procedimento. «Sarebbe stato opportuno incardinare questo altro ricorso insieme agli altri tre, ma il Tar non ci ha voluto dare tempo - ha detto l’avvocato Oreste Agosto - Avevamo presentato una bozza di motivi aggiunti da inserire nel fascicolo, ma si è deciso di non accorparli. Non fa niente. Al massimo domani presenteremo una nuova richiesta e chiederemo la supersospensiva. Premetto che non hanno ordinato istruttoria e non vogliono farci vedere le carte, sia della Centrale che del Comune».
Leggi l'articolo completo su
Il Mattino