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Arriva dal Cilento una scoperta scientifica importante: il geco cambia colore per mimetizzarsi, scurendosi o schiarendosi a seconda della tonalità dell'ambiente in cui si trova. Questo è possibile grazie alle cellule della sua pelle, capaci di percepire luci e colori indipendentemente dagli occhi. A fare la scoperta è stato l'équipe di ricercatori del dipartimento di Biologia dell'università Federico II di Napoli guidato dal professore Domenico Fulgione. La ricerca è stata condotta, a partire dal 2012, presso la stazione faunistica di Punta Licosa, nel comune di Castellabate. Il professore napoletano ha utilizzato anche uno stratagemma particolare per capire se i gechi percepissero il colore dello sfondo solo con gli occhi o con altri organi: li ha bendati. I risultati della ricerca sono finiti anche su National Geographic. A breve, invece, dovrebbe arrivare nel Cilento una troupe della BBC per un documentario.
Arriva dal Cilento una scoperta scientifica importante: il geco cambia colore per mimetizzarsi, scurendosi o schiarendosi a seconda della tonalità dell'ambiente in cui si trova. Questo è possibile grazie alle cellule della sua pelle, capaci di percepire luci e colori indipendentemente dagli occhi. A fare la scoperta è stato l'équipe di ricercatori del dipartimento di Biologia dell'università Federico II di Napoli guidato dal professore Domenico Fulgione. La ricerca è stata condotta, a partire dal 2012, presso la stazione faunistica di Punta Licosa, nel comune di Castellabate. Il professore napoletano ha utilizzato anche uno stratagemma particolare per capire se i gechi percepissero il colore dello sfondo solo con gli occhi o con altri organi: li ha bendati. I risultati della ricerca sono finiti anche su National Geographic. A breve, invece, dovrebbe arrivare nel Cilento una troupe della BBC per un documentario. Leggi l'articolo completo su
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