Poco tempo per studiare in vista del prossimo concorso straordinario, prof precari pronti a dimettersi dagli incarichi. È l’annuncio clamoroso dei docenti supplenti...
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C’è chi ha tre o anche cinque classi e tra preparazione delle lezioni, compiti in classe e obblighi collegiali vede ridursi le settimane di studio potenziale. Ecco perché i sindacati chiedono che ai precari venga data qualche settimana prima del concorso – che probabilmente si terrà in primavera – una banca dati di domande informatizzate da studiare. «La batteria di domande – spiega Pino Turi, segretario nazionale Uil Scuola – delimita il contesto in cui i professori precari si misureranno nel concorso straordinario». La richiesta del segretario nazionale Turi si registra nelle ore convulse che hanno visto le dimissioni a Natale del ministro dell’istruzione, Lorenzo Fioramonti. Turi esprime «preoccupazione» per il destino dei precari. «Nell’accordo con Fioramonti era previsto un tavolo di confronto per l’attuazione del decreto scuola, in quella sede chiederemo garanzie e oggettività delle prove – dichiara Turi – abbiamo sempre chiesto e chiederemo di avere preventivamente la batterie delle domande. Ed è ciò che rivendichiamo».
Nel Salernitano i partecipanti alla prova, solo tra docenti precari, saranno poco meno di 4mila. Ma ci sarà posto da assunzioni per poco più di 800 prof. In Campania i partecipanti alla prova straordinaria concorsuale dovrebbero essere poco più di 10mila per meno di 3mila posti a disposizione. Leggi l'articolo completo su
Il Mattino