POLLA - Tre notti in carcere a oltre 80 anni, e in più con gravi patologie fisiche che necessitano di cure specifiche. Una donna, un’anziana nata nel 1937, di Polla...
OFFERTA SPECIALE
OFFERTA SPECIALE
OFFERTA SPECIALE
Tutto il sito - Mese
6,99€ 1 € al mese x 12 mesi
Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese
oppure
1€ al mese per 3 mesi
Tutto il sito - Anno
79,99€ 9,99 € per 1 anno
Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
Questi i fatti imputati e che hanno portato alla condanna e all’arresto in carcere della donna. Poi ci sono le reazioni a una tale scelta. Ovvero la detenzione in carcere, a centinaia di chilometri da casa, di una signora di ottant’anni, nonna di diversi nipoti e con gravi problemi fisiche. Ha creato, infatti, scalpore, la sua detenzione in carcere nel piccolo paese del Vallo di Diano. Da venerdì la signora è stata portata al carcere di Foggia, struttura più adatta – secondo quanto riferito dai suoi legali – per fronteggiare le patologie cui è affetta. Anche perché – sempre stando a quanto spiegato gli avvocati – il medico del carcere ha considerato compatibile le sue condizioni fisiche con la struttura carceraria e la misura della detenzione. Questa mattina gli avvocati presenteranno una istanza per chiedere l’immediata scarcerazione per la donna e una misura più consona sia alla sua età che alle sue condizioni di salute. Sulla decisione della carcerazione pesa, evidentemente, la pena di oltre tre anni e il reato imputato. Gli avvocati non vogliono aggiungere ulteriori commenti in attesa della risposta all’istanza in questione. C’è solo attesa per capire se la donna possa tornare a casa da figli e nipoti, magari per scontare la pena coi domiciliari, già nelle prossime ore. Leggi l'articolo completo su
Il Mattino