E' stato sequestrato il convoglio ferroviario deragliato martedì mattina, alla stazione di Pagani, dopo essersi mosso senza controllo per due chilometri, dalla stazione di Nocera Inferiore.

Le forze di polizia hanno apposto i sigilli ai 12 carri che servivano al trasporto di materiali per la manutenzione dei binari, che si erano accartocciati sotto la pensilina dello scalo di Pagani, dopo essere finiti su alcuni manufatti in cemento.

E' stata infatti la strada ferrata a fare da muro e a impedire che il convoglio finisse chissà dove. Sull'episodio sono state avviate indagini della Polfer e della polizia di Stato di Nocera Inferiore, insieme a Rete ferroviaria italiana, con una verifica interna. L'incidente poteva avere conseguenze tragiche, dato che il convoglio avrebbe potuto travolgere persone e veicoli in transito sui passaggi a livello poco distanti. I carri sono ora bloccati sul binario, poco distanti dall'attraversamento a Pagani di via San Francesco.

Prima che possa essere ripristinata la normalità, dovranno essere svolti tutti i rilievi e le indagini del caso. Rete ferroviaria italiana aveva comunicato di un «movimento accidentale di alcuni carri adibiti alla manutenzione dell'infrastruttura ferroviaria e in consegna ad una ditta esterna alla quale tali lavori sono stati appaltati. La colonna di carri si è mossa dalla stazione di Nocera Inferiore fino a quella di Pagani su un binario dove la circolazione era sospesa proprio per consentire i lavori».