Un'ordinanza nel mirino, tra difesa ed accusa. È quella di Buccino, emessa domenica scorsa dal sindaco, Nicola Parisi, per mettere in quarantena una famiglia di Codogno...
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Ci mette il suo anche Gregorio Fiscina, storico oppositore di Parisi, un tempo dentro oggi fuori dal consiglio comunale, che diffida il sindaco al Prefetto. Per Fiscina è «solo stupida pubblicità del sindaco pavone» e poi una lunga scia di accuse. Non è tenero neppure il cittadino messo in quarantena, anche lui uno dei più acerrimi oppositori, nei suoi quotidiani post, dirette social incluse. Il confine tra veleni politici e altro sembra davvero sottile, considerati i trascorsi tra i protagonisti della vicenda. Intanto, l'indicazione sulla presenza di questo cittadino di Piacenza era giunta direttamente dalle forze dell'ordine, nell'ottica del contenimento del virus.
In attesa delle decisioni dei giudici, del Prefetto (peraltro incontrato ieri) sulla eventuale illegittimità del provvedimento, intanto, l'ordinanza resta. Leggi l'articolo completo su
Il Mattino