È in corso il bando comunale per l’assegnazione delle palestre scolastiche alle associazioni sportive. La scadenza per la presentazione delle domande è il 31...
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L’APPELLO
Ieri mattina, hanno fatto fronte comune Carlo Rizzo, presidente Fip Salerno, e Massimo Pessolano, presidente Fipav Salerno. Pallacanestro e pallavolo scendono in campo «ma il problema - aggiungono i presidenti - riguarda tutte le discipline da contatto, pure il karate o lo scherma, tutte le discipline che si svolgono indoor, pure la ginnastica ritmica». Perché il problema, a Salerno e in «tanta» provincia, non è solo strutturale ma anche cronico. Rizzo spiega: «Prepariamo un documento che invieremo al Comune di Salerno e alla Provincia, che hanno rispettivamente egida su Primarie e Secondarie di primo grado, su Secondarie di secondo grado. Le associazioni sono seriamente preoccupate per il loro futuro sportivo. Sono ferme da molti mesi: se non avranno spazi a disposizione, perderanno il secondo anno sportivo di fila. Ne conseguirebbe il tracollo, la fine mesta dello sport, che a Salerno si svolge nelle scuole. I problemi li conosciamo tutti e tutti sappiamo che il modello scuola dovrebbe essere superato: non può essere la scuola a sopperire sempre alla carenza cronica di palazzetti zonali, per discipline, di quartiere, funzionali ad una realtà come Salerno con la sua vasta provincia. Però il problema c’è: lo sport qui si fa a scuola. Se le scuole non concederanno il nulla osta alle società, sarà una sciagura». Leggi l'articolo completo su
Il Mattino