«Giustizia per Valentina Col», di corsa per la 17enne morta in Cilento

La scorsa edizione della maratonina "Corro per Vale"
In oltre 500 sono pronti a correre per chiedere giustizia per Valentina Col, la 17enne di Montesacro morta nell'agosto 2013 in circostanze ancora da chiarire. La maratonina in...

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In oltre 500 sono pronti a correre per chiedere giustizia per Valentina Col, la 17enne di Montesacro morta nell'agosto 2013 in circostanze ancora da chiarire. La maratonina in ricordo di Valentina, giunta alla terza edizione, si terrà domenica 24 settembre e si snoderà attraverso le vie più belle del quartiere dove risiede la famiglia e dove Valentina giocava e studiava. Due i percorsi previsti: uno di 8 chilometri per i più sportivi; un altro più breve di 5 chilometri. Nelle scorse edizioni hanno partecipato, in totale, più di mille persone, tra cui il presidente del Coni Giovanni Malagò.


Valentina Col, pallavolista della Giro Volley,  venne stroncata da un'embolia polmonare al quinto giorno di ricovero all'ospedale di Orbetello, il 25 agosto  2013. Qualche giorno prima, mentre era in vacanza con il fidanzato nel Cilento, aveva subito un brutto colpo cadendo durante una partita di beach volley. Venne visitata da un medico di Vallo della Lucania, poi raggiunse i genitori che erano in villeggiatura a Pescia Romana, nel Viterbese. Si sentì male, venne ricoverata nell'ospedale di Orbetello, dopo soli cinque giorni, «dopo che i medici ci avevano detto che non era nulla di grave», ricorda papà Massimiliano, la ragazza morì. Sott'accusa la negligenza dei sanitari, il mancato rispetto dei protocolli sulla somministrazione di eparina. «Vogliamo sapere perché Valentina che era una ragazzina perfettamente sana ci è stata portata via così», è l'appello della famiglia, ancora stretta nelle maglie di un processo penale che dovrà chiarire le responsabilità mediche emerse in fase preliminare. Leggi l'articolo completo su
Il Mattino