Corto circuito alle luci dell’albero di Natale: ustionata una donna

L'incendio nell'abitazione di via Posidonia, nella centralissima Torrione

Corto circuito alle luci dell’albero di Natale: ustionata una donna
Ustioni per oltre il 40% del corpo (soprattutto agli arti inferiori tra i glutei e le gambe) ma anche delle vie aeree, tra i polmoni e la gola. La donna di 58 anni che ieri...

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Ustioni per oltre il 40% del corpo (soprattutto agli arti inferiori tra i glutei e le gambe) ma anche delle vie aeree, tra i polmoni e la gola. La donna di 58 anni che ieri mattina all’alba avrebbe tentato di spegnere l’incendio divampato all’interno della sua abitazione di via Posidonia, nella centralissima Torrione, è ricoverata al Cardarelli di Napoli al reparto grandi ustionati ma la situazione più seria sembrerebbe quella che riguarda non solo la superficie cutanea ma internamente per quanto inalato: il materiale “incandescente” respirato ha – infatti – provocato l’edema a laringe e trachea.

Sarebbe stato provocato da un corto circuito sotto l’albero di Natale, l’incendio divampato ieri mattina giorno dell’Epifania, poco dopo le sei, nell’appartamento al sesto pieno dello stabile che affaccia in piazza Sant’Elmo. Allertati immediatamente i soccorsi. Evacuati in un primo momento anche altro appartamenti dello stabile che è il più grande e il più numeroso del quartiere della zona orientale. 

Dalla piazza e lungo la strada i segni dell’episodio sono ancora ben visibili dal balcone tra le pareti nere e la cenere. Secondo le prime ricostruzioni le luci attorno all’albero di Natale – rimaste accese per troppo tempo, forse per tutta la notte – si sono probabilmente surriscaldate tanto da provocare le fiamme (anche se in un primo momento si era pensato ad una candela rimasta accesa che sembrava aver dato il via al fuoco). Al momento dell’incendio all’interno della casa c’erano i proprietari, marito e moglie, con il figlio di 13 anni.

Ad avere la peggio è stata proprio la donna, salernitana di 58 anni, che nel tentativo di spegnere le fiamme sarebbe caduta tra i rami dell’abete. Proprio la caduta avrebbe facilitato il raggiungimento delle fiamme che l’hanno avvolta prima sul viso e poi sugli arti inferiori. La donna (G.D.G le sue iniziali) ha riportato ustioni agli arti inferiori. Illesi, invece, il marito ed il figlio. Quest’ultimo non ha riportato ferite ma è sembrato molto scosso e impaurito per le condizioni della madre all’arrivo dei soccorsi. Sul posto è giunta un’ambulanza della Misericordia, per un primo intervento di soccorso. Prima il trasporto al San Giovanni di Dio e Ruggi d’Aragona in via San Leonardo per la donna poi l’impiego di un elicottero per il viaggio verso il Cardarelli in elisoccorso. A spegnere l’incendio è stata una squadra dei vigili del fuoco, giunta dal comando provinciale di Salerno. I caschi rossi, terminate le operazioni e dopo la consueta relazione e le verifiche del caso, hanno disposto l’inagibilità dell’appartamento, da poco acquistato dalla famiglia. Sul posto anche gli agenti della polizia di Stato di Salerno per raccogliere ulteriori dettagli sulla dinamica. Le condizioni della donna, intanto, fino alla serata di ieri, sono rimaste invariate.

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Il Mattino