Salerno. Case-vacanza, è giro di vite: «Giusto stanare gli abusivi»

La Regione Campania dispone un giro di vite sulle case vacanze per stanare gli abusivi

Turisti in giro per Salerno
Giro di boa per l’ospitalità nelle strutture extralberghiere. La nuova circolare regionale dell’assessore regionale Felice Casucci mira infatti a migliorare la...

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Giro di boa per l’ospitalità nelle strutture extralberghiere. La nuova circolare regionale dell’assessore regionale Felice Casucci mira infatti a migliorare la qualità dell’offerta e a arginare il fenomeno dell’abusivismo, più volte denunciato dalle associazioni di settore. Estendendo il Codice unico identificativo delle strutture ricettive alle locazioni brevi, si prova dunque a mettere ordine in un settore che, complice il boom di turisti che si sono riversati in Campania, presenta alcune criticità. Per l’assessore comunale al Turismo e alle Attività produttive Alessandro Ferrara, la stretta giunta da Napoli porterà sicuramente risultati positivi: «Quello che la Regione sta adottando è un provvedimento giusto per sanare l’abusivismo e per obbligare al rispetto delle regole chi ancora non lo fa. Se vogliamo avere ed offrire servizi di qualità, bisogna pagare quello che c’è da pagare, migliorare la nostra proposta e al tempo stesso essere duri nei confronti di chi prova a fare il furbo».



I Comuni saranno tenuti a istituire un apposito registro per la tenuta della banca dati e i soggetti interessati all’attività dovranno comunicare alle amministrazioni i dati catastali, l’indirizzo, il numero di camere e posti letto, i periodi di locazione effettuata, più codice fiscale e pec dell’host. Questo dovrebbe dunque evitare che visitatori e turisti siano accolti in scantinati e garage. Occorre naturalmente tenere alta la guardia: «I controlli ci sono - chiarisce ancora Ferrara - Data la forte incidenza di presenze sul territorio ho dato mandato al comando dell’Annona tributaria di incentivare le proprie verifiche». Sui controlli si concentra anche Adriano De Falco dell’agenzia Il Duomo Trekking e del circuito Aseas che riunisce titolari di bed and breakfast e case vacanza: «Il provvedimento della Regione servirà sicuramente a disciplinare meglio la situazione. Il problema però non è la norma, ma riuscire a gestire i flussi. Bene fare delle leggi ad hoc per dei settori specifici, occorre però porre in essere tutte le situazioni affinché questa venga applicata e rispettata. Non parlo solo di verifiche e sanzioni che pure sono necessarie - dice - Bisogna incidere sulla cultura di chi intraprende questa professione e far capire che fare ospitalità non è una alternativa al fitto, altrimenti rischiamo di disintegrare la qualità di quello che vendiamo ai nostri clienti. Se aumenta l’offerta da parte di persone senza competenza e senza aspirazioni, significa rovinare il mercato».

 



Soddisfatto il presidente dell’Abbac Agostino Ingenito, anche perché l’associazione bed and breakfast, affittacamere e case vacanze ha lavorato con l’assessorato per questo giro di vite: «È il compimento di una attività svolta presso il consiglio regionale e l’assessorato competente: abbiamo proposto noi questa legge che consente anche ai locatori brevi di avere Cusr al pari delle altre strutture che hanno la scia amministrativa - chiarisce - Con l’approvazione di questa legge i Comuni potranno effettuare un controllo più preciso. La comunicazione formale che è prevista nella normativa consentirà agli uffici di accertarsi degli effettivi requisiti igienico-sanitari e dei dati catastali dell’immobile. La direttiva europea, dal primo gennaio 2023, ha obbligato i portali a trasferire i dati degli annunci e dei gestori all’Agenzia delle entrate - continua - Ci sembrano ottimi strumenti per combattere l’abusivismo. Quanto al rischio gentrificazione, credo sia assurdo parlarne se i Comuni non effettuano preventivamente un’analisi del fabbisogno abitativo. Ogni città è una realtà con delle sue specifiche peculiarità e bisognerebbe fare un’analisi specifica. Per quanto riguarda Salerno, occorre rivedere con il Comune l’accordo territoriale per migliorare le tariffe per lavoratori e studenti e censire gli alloggi sfitti che sono attualmente inutilizzati». Sul fronte dell’abusivismo, stigmatizza Ingenito, «ci sono ancora soggetti che pure avvisati cercano sempre di bypassare le regole, ma rispetto ad altre città la polizia municipale effettua verifiche puntuali che comunque ci auguriamo vengano potenziate. Invitiamo tutti a segnalare illeciti, anche in forma anonima, al nostro indirizzo mail: segnalazioni@abbac.it». Leggi l'articolo completo su
Il Mattino