MERCATO SAN SEVERINO. Il marito cacciato di casa e costretto a dormire in auto. Il figlio piccolo maltrattato e trascurato, a seconda degli impegni. Con l'accusa di...
OFFERTA SPECIALE
OFFERTA SPECIALE
OFFERTA SPECIALE
Tutto il sito - Mese
6,99€ 1 € al mese x 12 mesi
Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese
oppure
1€ al mese per 3 mesi
Tutto il sito - Anno
79,99€ 9,99 € per 1 anno
Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
La 33enne avrebbe anche minacciato il marito di voler tornare a Cuba e di portare con se il figlio, se il primo non avesse abbandonato il tetto coniugale. Ma per la procura e i carabinieri anche il bimbo sarebbe stato maltrattato. Non solo insultato quotidianamente "Sei uno stupido", "Non ti sopporto", ma anche strattonato e ingiuriato senza alcun motivo. In un'occasione, la donna rovesciò il cibo dal piatto del figlio, di appena 3 anni, su di un seggiolone. Un'altra volta, invece, mentre il piccolo giocava con un trenino, la madre lo afferrò per lanciare via l'oggetto e poi prendere a calci il figlio. Ancora, secondo denuncia, tardò nel sostituire il pannolino del figlio, solo perchè doveva terminare di ascoltare della musica. La donna dovrà difendersi anche dall'accusa di tentata estorsione. Tutti elementi raccolti dai carabinieri dopo la denuncia sporta dal marito e grazie ad un lavoro dei servizi sociali di Salerno, che riscontrarono le condizioni precarie nelle quali era costretto a vivere il bimbo. La donna è finita ora a processo, dopo il contestuale rinvio a giudizio. Leggi l'articolo completo su
Il Mattino