Bomba ritrovata a Battipaglia, il disinnesco slitta all'8 settembre

Bomba ritrovata a Battipaglia, il disinnesco slitta all'8 settembre
Domenica otto settembre verrà disinnescato l’ordigno bellico ritrovato a Spineta alla periferia di Battipaglia. La comunicazione ufficiale è giunta ieri...

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Domenica otto settembre verrà disinnescato l’ordigno bellico ritrovato a Spineta alla periferia di Battipaglia. La comunicazione ufficiale è giunta ieri pomeriggio dalla Prefettura al Comune di Battipaglia. Quindi come ormai si ipotizzava negli ultimi giorni passerà quasi tutta l’estate prima che venga disinnescata la bomba di fabbricazione inglese, risalente al secondo conflitto mondiale e pesante 115 chilogrammi. Ormai il piano di evacuazione almeno in teoria è pronto e già da qualche giorno è stata individuata con precisione l’area che dovrà essere sgomberata mentre le persone da evacuare sono circa 40.000. Tra le strutture da sgomberare ci sono l’ospedale Santa Maria della Speranza, la stazione ferroviaria addirittura dovrà essere bloccata la linea ferrata e si fermeranno i collegamenti ferroviari tra Nord e Sud e la stessa cosa avverrà per l’autostrada che sarà interdetta e ovviamente sarà chiuso lo svincolo autostradale di Battipaglia come pure non sarà percorribile la statale 18 e altre strade. Le operazioni di trasferimento per i degenti dell’ospedale inizieranno nei giorni precedenti all’8 settembre e verranno trasferiti nei nosocomi di Eboli e Salerno. Scelta una domenica, per disinnescare la bomba, in modo tale che le operazioni di sgombero fossero più semplici e agevoli. Alle cinque gli abitanti della zona interdetta, che ha un raggio di 1.600 metri a partire dall’ordigno, dovranno lasciare le abitazioni per poi rincasare al termine delle operazioni almeno 12 ore dopo. 
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Il Mattino