Stamattina prima udienza di Appello per Salvatore Siani, il barbiere che il 22 gennaio del 2018, uccise con 47 coltellate la moglie, Nunzia Maiorano davanti al figlioletto di...
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In questi giorni sarà celebrato il processo in appello, richiesto dai difensori di Salvatore Siani. La famiglia della donna chiede che venga confermata la condanna in primo grado. «Non possiamo accettare che non è stata riconosciuta la premeditazione - dice Gianni Maiorano, fratello di Nunzia - quando quella tragica mattina dopo aver accompagnato Marika a scuola è tornato a casa e dall’auto ha preso il coltello con cui ha ucciso mia sorella. Non possiamo accettare, come letto nelle motivazione, che ha ucciso perchè era stato offeso da mia sorella che lo aveva rifiutato una sua carezza. Offeso? Mia sorella è stata uccisa con 47 coltellate e non solo aveva il setto nasale rotto e le ciocche dei capelli strappate». Leggi l'articolo completo su
Il Mattino