NOCERA INFERIORE - «Per due mesi ho lottato tra la vita e la morte. Ho rischiato un trapianto di fegato, a causa di una gravissima intossicazione da farmaco». ...
OFFERTA SPECIALE
OFFERTA SPECIALE
OFFERTA SPECIALE
Tutto il sito - Mese
6,99€ 1 € al mese x 12 mesi
Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese
oppure
1€ al mese per 3 mesi
Tutto il sito - Anno
79,99€ 9,99 € per 1 anno
Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
Con queste parole Aniello Stoia ha iniziato giorni fa, davanti al giudice, la sua drammatica testimonianza. Il 41enne nocerino, atleta di kickboxing, è stato il primo a fornire la propria testimonianza nel processo che vede imputata Maria Letizia Groom. Quest’ultima, all’epoca dei fatti istruttrice nel centro «Drivers Drive» a Pagani, deve rispondere del reato di somministrazione di farmaci pericolosi. «Ho praticato attività sportive per 20 anni - ha raccontato Stoia - poi nel 2010 cominciai una nuova attività fisica. Mi affidai all’istruttrice Groom, che mi prospettò la possibilità di ottenere risultati migliori attraverso la somministrazione di alcuni prodotti che lei era in grado di procurare».
Leggi l'articolo completo su
Il Mattino