Dora Lagreca, due anni fa la morte: «Vogliamo verità e giustizia»

Secondo il fidanzato la ragazza si sarebbe suicidata al termine di una lite

Dora Lagreca, 30 anni
Due anni fa la morte di Dora Lagreca, il mistero su cosa sia accaduto a Potenza alla giovane salernitana resta intricato e per questo le indagini continuano. ...

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Due anni fa la morte di Dora Lagreca, il mistero su cosa sia accaduto a Potenza alla giovane salernitana resta intricato e per questo le indagini continuano.

Era la sera del 9 ottobre 2021 quando Dora Lagreca, 30enne originaria di Montesano sulla Marcellana, perse la vita a Potenza. A distanza di due anni la famiglia chiede di sapere la verità su quanto avvenuto. Per questo motivo qualche mese, attraverso l'avvocato Renivaldo Lagreca, si è opposta alla richiesta di archiviazione della Procura lucana delle indagini a carico del fidanzato accusato di induzione al suicidio. Opposizione accolta dal Gip che ha deciso per una proroga di otto mesi, soprattutto per studiare la balistica della caduta del corpo di Dora. Perché la trentenne precipitò giù dal quarto piano della palazzina dove abitava a Potenza con il suo fidanzato, Antonio Capasso.

La sera in cui Dora precipitò dal balcone, i due erano appena rientrati da una serata insieme. Lui raccontò che la ragazza si sarebbe gettata giù dal balcone al culmine di una lite. La famiglia di Dora ha sempre sostenuto che ci sono ancora stati tanti punti oscuri nella vicenda, soprattutto sono convinti che mai si Dora avrebbe deciso di togliersi la vita.

Al centro dei dubbi del legale anche le indagini non avvenute - secondo l'avvocato - in modo ottimale. Dalla presenza di una unghia rotta di Dora sul pavimento, alla riconsegna degli orecchini della trentenne ancora insaguinati alla sua famiglia, al ritrovamento con due giorni di ritardo dell'apparecchio per sentire meglio della giovane, fino ad arrivare alle dichiarazioni contraddittorie - sempre secondo l'avvocato - del fidanzanto di Dora. 
 

La sorella di Dora, Michela, da tempo sta chiedendo risposte. «Vogliamo solo la verità su quanto avvenuto, sapendo che Dora non tornerà mai. Ma siamo anche sicuri che non è stato un suicidio e vogliamo onorare la sua memoria, la memoria di una ragazza meravigliosa». 

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Il Mattino