Bambina giù dalla finestra, nuova perizia per il padre
Il 41enne è in carcere con l'accusa di tentato omicidio
di Nicola Sorrentino
Una nuova perizia psichiatrica su G.D.A., il 41enne accusato del tentato omicidio della figlia. Lo ha deciso il gip, in udienza preliminare. L’imputato - difeso dai legali...
Una nuova perizia psichiatrica su G.D.A., il 41enne accusato del tentato omicidio della figlia. Lo ha deciso il gip, in udienza preliminare. L’imputato - difeso dai legali Silverio Sica e Tommaso Amabile - il 30 ottobre scorso, a Fisciano, lanciò la figlia di 2 anni dalla finestra di casa. La minore si fratturò un polso ma si salvò, per poi essere dimessa dopo un breve ricovero al Santobono di Napoli. L’uomo invece finì in carcere.
Ben due consulenze - quella della difesa e della procura - spiegano che l’uomo non fosse capace di intendere e di volere durante i fatti. Quando fu arrestato, spiegò di aver lanciato la figlia dalla finestra perché spinto da «alcune voci», tra cui quella «di Dio», che sentiva da giorni. Dalla consulenza voluta dal sostituto procuratore Roberto Lenza, titolare dell’inchiesta, emerse che il 41enne soffrisse di un «disturbo psicotico breve con marcato fattore di stress». In ragione di ciò, il gip ne aveva autorizzato la scarcerazione con contestuale ricovero presso una struttura idonea dove l’uomo potesse proseguire le sue cure. Fu infatti ritenuto «socialmente pericoloso».