Dubbi sull'autovelox di Agropoli: «Fermate la gara d'appalto»

La Cilentana
“La gara riferita alla rilevazione dei limiti di velocità e connesse procedure di riscossione, indetta dall’Unione Comuni Alto Cilento per conto del Comune di...

OFFERTA SPECIALE

2 ANNI
99,98€
40€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA FLASH
ANNUALE
49,99€
19€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
 
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
SCEGLI ORA

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
SCEGLI ORA
 
ANNUALE
49,99€
11,99€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
2 ANNI
99,98€
29€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 3 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
“La gara riferita alla rilevazione dei limiti di velocità e connesse procedure di riscossione, indetta dall’Unione Comuni Alto Cilento per conto del Comune di Agropoli, va fermata perché impeditiva del principio della libera concorrenza di mercato” e perché “ già affidata prima ancora di essere espletata”.


A dirlo è il consigliere regionale di Fratelli d’Italia Alberigo Gambino secondo cui la gara presenterebbe profili di illegittimità poiché si consentirebbe la partecipazione "ad un unico raggruppamento temporaneo d’imprese di cui il perno principale è il solito Consorzio evidentemente troppo legato ed apprezzato dal Comune di Agropoli”.

Ma quali sono le condizioni oggetto di discussione? Innanzitutto i punteggi attribuiti in sede di affidamento a chi possiede un apparecchio specifico. "L'unica ditta in Italia che tali apparecchiature produce ha un accordo in esclusiva con un solo Consorzio", dice Gambino facendo riferimento alla società Gives, già gestrice precedentemente dell'autovelox di Agropoli. “La gara indetta per conto del Comune di Agropoli favorisce solo questo cartello di imprese", accusa il consigliere regionale.

Sul caso polemiche anche da parte delle associazioni dei consumatori. “Malgrado i risultati ottenuti negli anni passati (3 bocciature ministeriali e l’intervento dell’anti corruzione) – spiega l'avvocato Giuseppe Russo di Noi Consumatori – l’amministrazione di Agropoli con recidiva di condannare, rendere questa corsa al guadagno facile con gli autovelox”.

A finire al centro della polemiche non c'è solo il comune di Agropoli ma, secondo Gambino, anche i bandi indetti da Albanella e Ceraso. Leggi l'articolo completo su
Il Mattino