Un anno e mezzo di attesa e delle 15 mensilità arretrate ne arrivano soltanto 4. La vertenza riguarda le assistenti socio educative che operano nelle scuole per il Piano di...
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«Ho depositato un'interrogazione al ministro del Lavoro e delle Politiche sociali – annuncia Bilotti – in cui chiedo quali siano le iniziative ad oggi assunte per la definizione dei Livelli Essenziali di Assistenza Sociale (i Leas) previsti dalla legge 328 del 2000». L'applicazione dei Leas riconoscerebbe a ogni cittadino il diritto di esigere l'erogazione di servizi minimi in ogni territorio, finanziabili con un fondo nazionale, centrando il doppio risultato di elevare la qualità dell'assistenza e contribuire al superamento del precariato lavorativo. «Ho potuto constatare quanto l’organizzazione dei servizi sociali territoriali rappresenti la vera diseguaglianza sostanziale tra diverse aree del Paese e in particolare tra Nord e Sud – sottolinea la parlamentare – Spesso la copertura dei fabbisogni dipende dai bilanci degli enti locali, che generano servizi diseguali: si va dai 20 euro procapite investiti in Calabria ai 325 euro della Provincia autonoma di Bolzano. E il dramma non colpisce solo chi chiede assistenza ma anche le professionalità impiegate, sempre più spesso vittime di precariato e sfruttamento economico». Leggi l'articolo completo su
Il Mattino