Estorsore minaccia carabiniere: «Sono in un clan, non puoi toccarmi»

Estorsore minaccia carabiniere: «Sono in un clan, non puoi toccarmi»
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SARNO. Minacciò due ragazzi di Sarno per farsi consegnare una somma di denaro, intimidendoli con la prospettata appartenenza ad un clan di camorra. Un ragazzo di 24 anni, F.N. rischia ora il processo, dopo la denuncia presentata dalle parti offese. Il giovane risponde di estorsione consumata, secondo una richiesta di rinvio a giudizio a firma della Procura di Nocera Inferiore. L'episodio incriminato risale al 28 luglio scorso, quando F.N. riuscì a farsi consegnare la somma di venti euro, con una iniziale pretesa di cinquanta euro ridimensionata in corso d'opera. L'indagine fu condotta dai carabinieri della stazione locale, che intervennero successivamente a configurare una ulteriore accusa: l'imputato infatti tentò di sottrarsi all'identificazione, vantando la sua appartenenza ad una cosca criminale di Ottaviano, rispondendo così ad un vice brigadiere in servizio presso la stazione dei carabinieri di Sarno, che gli aveva chiesto i documenti. «Tu non sei nessuno per chidermi i documenti" intimò il giovane, "tu non sai chi sono io, ti faccio fare una brutta fine, guarda su internet e vedrai di cosa parlo, non ti do alcun documento e ora chiamo il mio avvocato e ti faccio passare i guai». Il militare era intervenuto dopo la segnalazione fatta dai due due ragazzi rispetto all'estorsione appena consumata a loro danno, dal giovane originario di Nola, residente a Ottaviano. Rispetto alla vicenda, le indagini preliminari sono concluse, con la fase della richiesta di rinvio a giudizio della Procura. Sarà il gup a stabilire la sussistenza del quadro probatorio a carico dell'imputato, che rischia di affrontare il processo, con eventuale possibile richiesta di rito alternativo tramite la difesa. 

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Il Mattino