Maxi evasione fiscale da migliaia di euro: in tre rischiano il processo a Pagani

Maxi evasione fiscale da migliaia di euro: in tre rischiano il processo a Pagani
Rischiano il processo per evasione d'imposta e omesse dichiarazioni sui ricavi d'azienda tre persone, titolare, gestore e prestanome di una società di lavori edili...

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Rischiano il processo per evasione d'imposta e omesse dichiarazioni sui ricavi d'azienda tre persone, titolare, gestore e prestanome di una società di lavori edili e costruzioni con sede a Pagani. La Procura di Nocera Inferiore li accusa di aver prodotto un'evasione delle imposte dei redditi, con emissione di fatture per operazioni inesistenti. L'inchiesta, condotta dal sostituto procuratore Viviana Vessa, si è avvalsa dell'attività sul campo degli uomini della Guardia di Finanza della compagnia di Nocera Inferiore, impegnati a ricostruire le attività economico-finanziarie intessute tra le società. Nelle accuse, figura la circostanza di aver inserito nelle dichiarazioni dei redditi numerose fatture emesse per operazioni inesistenti, per l'anno d'imposta 2014, con elementi passivi fittizi insiema con una cooperativa, gestita dagli altri due coimputati. I fatti contestati risalgono in un periodo compreso tra il 2014 e il 2015.


La Procura ipotizza infatti contestualmente l'omessa presentazione, per l'anno 2013 e 2014, delle dichiarazioni annuali relative alle imposte sul reddito e sul valore aggiunto, con ricavi per il 2013 pari a oltre 809mila euro, con evasione Ires pari a oltre 222mila euro, ed Iva pari ad oltre 59mila euro, mentre per l'anno d'imposta 2014, il titolare della società avrebbe omesso di dichiarare ricavi superiori a 730mila euro con Ires pari ad oltre 200mila euro. Per la Procura c'era un'asse tra i tre imputati, con rapporti anche tra le due società. L'obiettivo del presunto giro illecito, che dovrà passare il vaglio del gip prima di un eventuale processo, era quello di frodare lo Stato, omettendo di versare tributi e imposte, attraverso una costruzione fittizia di passività e le omissioni di dichiarazioni di reddito previste. Al termine della fase preliminare, i tre imputati sono stati raggiunti dalla richiesta di processo, in attesa della fissazione dell'udienza preliminare.  Leggi l'articolo completo su
Il Mattino